Campagna

Diretto verso la campagna costeggio i canali quasi essiccati dell’ irrigazione, come un presagio apocalittico, la secchezza delle zolle, un brivido mi scuote dalle profondità dell’animo. Sono tempi in cui il rimescolare dei paradigmi si fa più intenso, come a cercare con veemenza uno sbocco alla visione che dell’uomo fino ad ora ha dominato, sul piatto della storicità una trama che sappia sovrapporsi in forme diverse per assetti della relazione tra persone funzionali al nuovo mondo. Passeggiando lungo questo corso la luce acceca sfumando ogni contorno in una massa indistinta, un moloch informe nell’orizzonte si china per prendere per mano il gregge e portarlo dall’altra parte dove ad attendere c’è il vento che spira dalle cime più alte per ricominciare da capo il racconto.

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