Nel silenzio

Nel silenzio della casa immersa nella penombra, solo voci distanti dal tempo permango in questo mare immobile, dove le parole non si compongo secondo i significati. L’impercettibile movimento risuona come una cosa certa, ma il mondo rimane immobile. La gravità quantistica diluisce l’esserci in probabilità confondendo gli aggregati in vibrazioni ed il segnale non passa per avviare la sequenza del ciclo circadiano. Da fuori, una luce penetra, fissando una circolarità nel quadrante destro del campo visivo nell’incespicare delle ciglia colgo l’attimo nel lieve spostamento sull’asse del mento per ritrovarmi smarrito in un altro mondo.

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