Frontiera

È difficile descrivere le gesta altrui mentre all’interno della storicità degli eventi descritti la maggior parte del senso significativo dello sfondo rimane fuori dalla coscienza. Il racconto è pur sempre una visione miope dettata dalla sensazione di essere dentro un flusso di atti che si compongono secondo l’attenzione. I giovani mordono il freno sentendo che il tempo posa lentamente il maglio della gravità rendendo sempre più difficile l’esuberanza, ma dove lasciare correre i flussi dell’esagerazione? In uno stato di fatto già congestionato da prefigurazioni del capitalismo come ideologia unica e condizionante, quale spazio può essere una terra di nessuno come un tempo la frontiera dove la libertà era il non ancora tratteggiato confine.

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