Mi ritrovo stranito alle partenze inderogabili nel flusso della storia, una successione del divenire che sembra non avere risoluzione. Ci si parla e sente su un terreno friabile che a ritmo continuo poi ti inghiotte, la mortalità forse è tutta in questo svanire all’improvviso lasciando solo una scia che lentamente si spegne. Il barato che si apre è così oscuro che la necessità della fede per chi ancora vive sembra l’unica possibilità per rendere agevole il cammino, allora guardando gli animali mi rivolgo al loro Dio per essere accolto nella loro comunità di cui ignoro il pensiero.
Animali
Pubblicato da Mattioni Marchetti Terrablu
modalità di scrittura improvvisata cercando di seguire il flusso del pensare con l'istantaneità dello scrivere. Vedi tutti gli articoli di Mattioni Marchetti Terrablu