Da qualche parte oltre il mio confine, si incorniciano le terre in razze, l’estraneo diventa tale solo per l’inopportunità di trovarsi da una parte piuttosto che un’altra. Una parola in malinconia si tramuta in luce e poesia mutando l’estraneità in legami verso quel percorso evocato dal segno fuori dal calcolo. La scienza è piccola cosa di fronte al coraggio impetuoso della rima senza regole nel vortice del vento in questo inverno carcerato dalla cupidigia stolta di non volersi togliere il solito colore della pelle razziale.
CAP.5
Pubblicato da Mattioni Marchetti Terrablu
modalità di scrittura improvvisata cercando di seguire il flusso del pensare con l'istantaneità dello scrivere. Vedi tutti gli articoli di Mattioni Marchetti Terrablu