Esercizio fisico consumato nell’arco dei minuti disteso nella dimensione dei bradipi, respirando lentamente in forma riflessiva. Ombre illuminate di fresco si insinuano nel canale percettivo seminando tempesta, un battere di ciglia per resettare lo stuolo di muscoli che si muovono inconsapevoli. Muoversi in modo consapevole in qualsiasi tecnica che ci ispira è un modo per entrare nel presente delle nostre fibre, è esserci nel Lugo in cui ci si allarga sulla radura della cura. Ridurre il pensiero in movimento in quella unità che è l’evento in modo che l’esercizio sia consapevolezza del mondo. Poi senza fretta una buona insalata per non dimenticare che siamo natura.
Esercizio
Pubblicato da Mattioni Marchetti Terrablu
modalità di scrittura improvvisata cercando di seguire il flusso del pensare con l'istantaneità dello scrivere. Vedi tutti gli articoli di Mattioni Marchetti Terrablu