In giro per le piazze raccontandosi storie mentre la pioggia penetra nei vestiti tra sorrisi e ammiccamenti in quella intimità umida evocata dalla pesantezza dell’acqua. Le parole si incrociano gridate nell’aria inchiodando i respiri nel sincopato dell’eccitazione, rievocazioni storiche di gesta quotidiane con colori emozionati dalla ricerca dell’attenzione, per essere amati, o per lo meno guardati. Ci si accorge quando qualcuno cerca veramente di vederti e non solo rimirare il riflesso di se tesso in te, è una buona sensazione quando succede riattivando la speranza di appartenenza ad una specie. Le parole se prese singolarmente non hanno nessuno significato, ma se offerte in costruzioni di senso emotivo prendono la forma di una tavolozza di colori da condividere per dare forma alla fantasia.
Piazze
Pubblicato da Mattioni Marchetti Terrablu
modalità di scrittura improvvisata cercando di seguire il flusso del pensare con l'istantaneità dello scrivere. Vedi tutti gli articoli di Mattioni Marchetti Terrablu