Nelle ore prima non vi fu clamore solo uno sparo isolato nella nebbia che dirada, poi silenzio e amarezza per ciò che non può più essere. Sempre così si compone il tempo in attimi inderogabili, mai una clemenza o una battuta d’arresto. Insonne cerco la ricostruzione di una storia da raccontare, snocciolando le parole come vivide immagini di un delitto irrisolto, mentre i motori delle auto echeggiano in solvenza lungo la tangenziale. Molte visioni nel cuore degli uomini che sfrecciano via da un dove all’altro, ricostruendo nel mentre le figure familiari per tenersi stretti un po’ di compagnia nell’isolamento della strada. È in questo modo che vado avanti ed indietro dal lavoro scavando nel tempo perduto una voragine di solitudine.