Natale

I suoni nella penombra invernale risuonano ovattati nelle stanze chiuse, spifferi di vento increspano l’aria depositando polvere su i mobili invecchiati. E’ un sentimento d’angoscia sopraggiungente improvviso che mobilita un cruccio o disappunto di rabbia. Una trama grigiastra scende coprendo la luce scavando depressione nelle viscere, costituendosi in stazionaria tristezza, è il tempo della paura che ha invaso gli animi come alla fine di una festa, in cui si torna verso casa con un senso di spaesamento per il mancato riconoscimento delle cose lasciate. Il Natale si presenta con forza per riportare il presente dei sentimenti in una possibile unità nelle strade e piazze, nel freddo entro un emozione da fine di un ciclo.

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