Le parole nascono dalle cenere dei discorsi accatastati lungo l’asse dell’esistenza umana così come essa si percepisce nella volontà nel dominare e trasformare il mondo. Uscendo di rado nella folla mi capita a testa bassa di contare le foglie caduche, e perso nei colori mi ritrovo ad associare i suoni in una leggera cantilena che parla direttamente alle cose. È un giorno come un altro e dalla tangenziale il rumore del lavoro arriva spingendo verso un dovere qualsiasi, un atteggiamento che richiama al movimento per scopi in funzione alla produzione, ma lentamente cerco la resistenza di restare in disparte a contemplare le foglie.
Lavoro
Pubblicato da Mattioni Marchetti Terrablu
modalità di scrittura improvvisata cercando di seguire il flusso del pensare con l'istantaneità dello scrivere. Vedi tutti gli articoli di Mattioni Marchetti Terrablu