Come aiutarsi senza per forza costruire vincoli? Ho sentito dire:”mi tocca restituire un favore per non sentirmi ingrato, ma sento il disagio del doverlo fare”. Così si costituisce la catena che poi lungo il tempo si trasforma in nodi e doveri. Io dico che:”è meglio essere gentili e scivolare via come nulla nella dimenticanza di doversi girare in dietro e senza pretendere niente nel guardare avanti”. Respirando secondo natura e contando inspirazione e espirazione cammino lento a tempo del silenzio. La voce del padrone riecheggia lontana faticando a sfondare la linea della meditazione restando un brusio perso tra le foglie al vento.

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