Come aiutarsi senza per forza costruire vincoli? Ho sentito dire:”mi tocca restituire un favore per non sentirmi ingrato, ma sento il disagio del doverlo fare”. Così si costituisce la catena che poi lungo il tempo si trasforma in nodi e doveri. Io dico che:”è meglio essere gentili e scivolare via come nulla nella dimenticanza di doversi girare in dietro e senza pretendere niente nel guardare avanti”. Respirando secondo natura e contando inspirazione e espirazione cammino lento a tempo del silenzio. La voce del padrone riecheggia lontana faticando a sfondare la linea della meditazione restando un brusio perso tra le foglie al vento.
Pubblicato da Mattioni Marchetti Terrablu
modalità di scrittura improvvisata cercando di seguire il flusso del pensare con l'istantaneità dello scrivere. Vedi tutti gli articoli di Mattioni Marchetti Terrablu